Buseno nei tempi

Prima di Cristo Busanum, posteriormente Busan e Borlione, e fino al 1943 Busen.
Prima del 1851, data della sua costituzione quale comune autonomo, Buseno apparteneva al comune di Calanca.

Il 18 gennaio 1606 il console della 1/2 Degana di Busen, Antonio Trina di Aurello attesta e definisce il nuovo ordine formato dalla vicinanza del giorno precedente (17) per la elezione del console; si cassa la nomina per sorte o per bollotta introducendo quella per maggioranza di voti e per terra, dividendosi il Comune di Buseno in tre terre: Borglione-Fontanella e Aurello-Alessio e Molina.

Il nucleo centrale che dà il nome al comune si trova su un terrazzo della sponda destra del fiume Calancasca; ai piedi del paese, Buseno è suddiviso in frazioni:

Molina, Aurel, Fontanol de Sot, Fontanol de Sora e Giova, quest’ultima, prima appartenente al comune di San Vittore, venne annessa a Buseno nel 1899 con votazione cantonale.

Il sigillo comunale del 1880 porta l’incisione “Sigillo comunale Busen”, in mezzo figura una pianta di castagno. L’attuale sigillo porta l’incisione “Sovrastanza Comunale Buseno – GR, in mezzo figura lo stemma del Comune.

Significato dello stemma:
Su rosso, luna d’oro crescente sormontata da stella d’oro di 6 raggi. Mezza luna e stella derivano dal secondo e terzo quarto dello stemma del casato de Molina, il casato più in vista di Buseno. I colori invece derivano dallo stemma dei de Sacco rosso e giallo.

Popolazione: 575 abitanti nel 1611, nel 1733 308, 344 nel 1803, 248 nel 1850, 198 nel 1900, 223 nel 1929,241 nel 1950, 97 nel 1990, 110 nel 2000. Il registro dei battesimi inizia nel 1654, quello dei matrimoni e dei decessi nel 1655 e quello della cresima nel 1674. Le registrazioni durarono fin verso il 1808.

I cittadini di Buseno prima appartenevano alla Parrocchia di San Vittore ed in un secondo tempo a quella di Santa Maria i.C.
Nel 1547 il Vescovo autorizzava la creazione di un proprio Cimitero il quale, a seguito di litigi con alcuni religiosi di Santa Maria i.C., fu inaugurato unicamente il 15 aprile 1548;
parallelamente al 24 aprile Buseno ricevette una “Kuratkaplanei” con i sacramenti legali alla Comunione.
Solo dopo lunghe trattative nel corso del 1626 fu possibile costituire la Parrocchia di Buseno e nel 1647 fu costruito un nuovo Cimitero.

 

Eco del monte

Appari! grido, Appari! alla montagna,
che senza fine lungo i giorni e il tempo
da me volge lo sguardo e resta sola.
Appari! la montagna mi risponde...
E questa voce non è ancora spenta
che già torna invincibile il silenzio
e l’orma antica pasce sulle rocce.

Remo Fasani

Il Comune

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